Gela. “Vogliamo vincere al primo turno”. Il patto largo tra centrodestra e moderati si è presentato così, questa mattina, al fianco dell’ingegnere Grazia Cosentino. I vertici di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Italia Viva, Dc e “Tutti insieme”, hanno accelerato optando per un outsider. “È la prima donna che si candidata a sindaco”, ha voluto sottolineare il renziano Rochelio Pizzardi. A fianco di Cosentino, al “Tropico med”, proprio il coordinatore cittadino FdI Salvatore Scuvera e il parlamentare Ars FI Michele Mancuso. Non poteva mancare il “ringraziamento” a Vincenzo Casciana, papabile vicesindaco che ha rinunciato alla corsa, spalancando le porte al patto largo. Le “sei sorelle”, in realtà sette perché si dovrebbe aggiungere una lista per Cosentino sindaco, l’appello lo hanno fatto pure a quelle formazioni, di partito e civiche, che non si sono ancora schierate. Ci sono tutte le possibilità, per i vertici del patto largo per ampliare ancora di più. Mancuso e Scuvera hanno ribadito le “doti” dell’ingegnere, “tecnico prestato alla politica”.
L’ex dirigente comunale, ora guida tecnica dell’in house Impianti Srr, è stata scelta per “unire il centrodestra” e per fare da tramite con i governi nazionale e regionale.
A seguire la presentazione diversi candidati delle liste e volti dei partiti. Nessun cenno ad “Alleanza per Gela”, che in settimana ha presentato il “candidato del centrodestra” Salvatore Scerra, meloniano che ha più volte rivendicato la sua fede politica e ora è alla testa di un gruppo di liste civiche, sostenuto pure dai liberali.