Gela. Tutto fermo nella scelta della nuova guida
della Ghelas Multiservizi, la municipalizzata controllata interamente dall’ente comunale.
Il nuovo amministratore. Dopo le dimissioni di Vincenzo Romano, l’amministratore delegato scelto dal sindaco Domenico Messinese e dal suo vice Simone Siciliano, la società è retta da uno dei revisori dei conti. Ad inizio agosto, la giunta ha dato il via libera alla modifica dello statuto. La nuova disciplina apre al “licenziamento” dell’amministratore qualora, dopo quattro esercizi finanziari, i conti siano ancora in rosso. Stop, inoltre, anche alla nomina di manager che, in precedenti esperienze dello stesso tipo, abbiano registrato il peggioramento dei conti per tre esercizi consecutivi. Quindi, una preselezione fatta soprattutto di bilanci e di risultati finanziari. La nomina del nuovo amministratore delegato sarà decisiva anche per comprendere le strategie politiche che la giunta vorrà mettere in campo, nel tentativo di blindare i prossimi tre anni. La poltrona della municipalizzata è da sempre uno dei posti di sottogoverno più ambiti dalla politica locale. “Non c’è stata nessuna nuova nomina – dice il sindaco Domenico Messinese – anche perché aspettiamo che il consiglio comunale si pronunci sulle modifiche dello statuto societario. Fino ad ora, non l’ha fatto. Non mi sembra che sia uno dei temi più importanti, almeno in questo periodo”. Dopo le dimissioni di Romaano, l’amministrazione comunale aveva messo sul tavolo anche l’ipotesi di bandire una gara per la selezione del nuovo manager.