Gela. Le ataviche divisioni della sinistra italiana nel saggio di Franco Garufi, “La sinistra italiana e il dilemma dei porcospini”. Venerdì, nell’ex chiesa di San Giovanni, il dibattito si è concentrato proprio sui temi dell’opera di Garufi, in presenza anche di esponenti locali di lungo corso di quest’area politica. Garufi usa la metafora dei porcospini, rifacendosi a Schopenhauer. Così, ha analizzato tutti i momenti storici di divisioni e scissioni.
La presentazione è stata organizzata dall’Auser “Rinascita”. Sono intervenuti il presidente Auser Emanuele Scicolone, il giornalista Salvatore Parlagreco, il dirigente scolastico Luciano Vullo, don Lino Buscemi, con il coordinamento del giornalista Franco Infurna. Al dibattito ha partecipato il sindaco Lucio Greco. Nel corso del dibattitto, anche lo stesso autore ha fatto capire che la sinistra dovrà cambiare rotta, per non perdere ulteriore terreno e ritornare a rappresentare chi è più in difficoltà e che oggi invece si ritrova ad immedesimarsi nel discorso dei populismi e dei nazionalismi. ll maestro di chitarra, Giampaolo Russo, docente alla “San Francesco”, ha eseguito alcuni brani, come piacevoli intermezzi musicali.