Gela. Un archivio digitalizzato che possa, dopo anni di dubbi e polemiche, mettere ordine tra i faldoni del settore comunale lavori pubblici.
“Un sistema open data…accessibile a tutti”. I tecnici coordinati dall’assessore Nuccio Di Paola mirano proprio a superare il sistema solo cartaceo. “Ho già avviato un primo monitoraggio con il responsabile del Ced comunale – spiega lo stesso Di Paola – vogliamo dare trasparenza al settore lavori pubblici. Non si possono bloccare intere procedure solo per assenza di documenti o per passaggi amminisrativi che non si riescono a ricostruire”. L’assessore non esclude che il nuovo archivio possa essere organizzato sul modello open data. “L’idea è di organizzare un sistema a consultazione libera – continua – di modo che ogni utente possa accedere, senza vincoli, alla documentazione a disposizione”.
“Sei milioni di euro per sostituire tutti i punti luce”. Intanto, tra gli uffici del settore lavori pubblici si potrebbero avviare i primi accertamenti per organizzare un programma di sostituzione di circa diecimila punti luce e rimodulare il sistema d’illuminazione pubblica. “Dai nostri calcoli – conclude Di Paola – sarebbero necessari circa sei milioni di euro. Al momento, di certo, non ci sono queste disponibilità finanziarie ma non è da escludere che i fondi possano arrivare da eventuali programmi comunitari”.