Gela. Il 10 febbraio dovrebbe arrivare l’ultimo parere favorevole alla procedura Via, che in questo modo aprirebbe le porte ai lavori più urgenti al porto rifugio. Il sindaco Lucio Greco ha avuto rassicurazioni dal Ministero dell’ambiente. Tra le priorità sottoposte al vaglio della commissione Via/Vas, ci sono gli interventi di escavo e quelli sul braccio di ponente del sito. Per Greco, si tratta di una fase molto importante, dopo anni di attesa e con un porto inesorabilmente insabbiato.
“Sono cauto nell’entusiasmo, perché so che questa è una fase delicata ma cauto non sono nella speranza che le battaglie fatte mirino nella direzione di ottenere il Via ai lavori. Non è più una chimera ma deve diventare certezza. Mi auguro quindi che quel giorno, si metta il sigillo all’inizio dei lavori – dice il presidente della commissione affari generali Vincenzo Casciana che ha spesso collaborato con il sindaco sulla vicenda del porto – e che questa città, che da anni attende, possa avere la certezza che l’attesa non sia stata vana. Quando le forze della politica sono convogliate nella direzione della concretezza e della progettualità, guardando al futuro della città, l’impegno profuso non è mai sprecato”. Se arrivasse il sì definitivo della commissione Via/Vas, si dovrebbe attendere solo il passaggio formale di un decreto del Ministero dei trasporti.