Gela. “C’è il parere favorevole della commissione Via-Vas. Adesso, attendiamo solo il decreto, prima di andare in gara per i lavori al porto rifugio”. La conferma arriva dal sindaco Lucio Greco che questa mattina ha fatto spola tra gli uffici della Regione, per verificare alcuni iter ancora in atto. “Abbiamo avuto la conferma e andiamo avanti”, dice ancora. Già ieri, i componenti del comitato pro-porto, presieduto da Massimo Livoti, avevano spiegato che il parere era stato emesso, ma senza sbilanciarsi sul contenuto. “Speriamo di poter avere in mano il decreto entro pochi giorni”, aggiunge il sindaco. Non è da escludere che l’atto finale possa essere sancito durante il suo viaggio istituzionale a Roma, per partecipare al tavolo sulle infrastrutture, preannunciato dal viceministro Giancarlo Cancelleri. Con lo sblocco della procedura, verrebbero assegnati lavori coperti con oltre cinque milioni di euro, in base a quanto stabilito nell’accordo con Eni.
Sono previste le attività di escavo per superare l’insabbiamento e gli interventi sul molo di ponente. Sono i lavori più urgenti, in attesa di capire cosa ne sarà del maxi progetto da oltre 170 milioni di euro. Riavere un porto fruibile è l’obiettivo non solo del comitato ma anche dei pescatori, come più volte ribadito da Davide Calabrese.