Gela.Anni di attesa e inaugurazioni virtuali. Lunedì sembra la data giusta per aprire il carcere di Gela. Lo ha comunicato il dipartimento di amministrazione penitenziaria, che ne ha dato notizia al sindaco Angelo Fasulo.
«L’apertura della casa di reclusione di Gela in contrada Balate sulla statale 117 bis, avverrà il 28 novembre – ha annunciato Mimmo Nicotra, vice segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Osapp – Finalmente, dopo avere superato le costanti difficoltà che venivano rappresentate da Roma, arrivano 50 appartenenti al corpo, compresi 2 commissari». «Inizialmente sarà presidiata esclusivamente dal personale di polizia per la bonifica dell’Istituto e, nei prossimi giorni arriveranno circa 40 detenuti. Finalmente – conclude il sindacalista – un altro tassello si aggiunge alla lotta alla criminalità per il ripristino della legalità al centro della Sicilia in una realtà come quella di Gela».
La casa di reclusione avrà cento posti, disponibili per detenuti di bassa pericolosità e che devono scontare pene brevi. Nella struttura lavoreranno circa un centinaio di agenti di polizia penitenziaria e 13 uomini del comparto Ministeri, compreso il direttore. “Era ora –ha esclamato il primo cittadino-finalmente si mette fine ad un percorso che sembrava infinito.
L’apertura del carcere rappresenta un traguardo importante che la città aspettava da tempo”. L’inaugurazione è prevista alle 10, alla presenza delle autorità civili e militari.