Gela. Il dipendente comunale Antonio Bonvissuto si dovrà presentare davanti ai giudici del tribunale per rispondere dei fatti che condussero lo scorso dicembre al suo arresto. L’ex custode della villa comunale Garibaldi, stando ai magistrati, avrebbe spesso lasciato il servizio per svolgere altre attività.
Tra le accuse contestategli, c’è anche quella di truffa. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Riccardo Lana, già in fase di convalida dell’arresto, riuscì a dimostrare la debolezza di molte delle accuse mosse nei confronti dell’uomo, tanto da ottenerne la scarcerazione. Adesso, però, Bonvissuto dovrà rispondere alle accuse davanti al giudice.
L’udienza è stata fissata per il prossimo 3 luglio. Intanto, l’amministrazione comunale, con un atto di giunta, ha scelto di costituirsi parte civile nei confronti dello stesso dipendente, ancora in attesa di ritornare in servizio.
Furono i carabinieri del reparto territoriale e gli agenti di polizia municipale ad effettuare l’operazione lampo e ad arrestare il custode.