Lascia il carcere dopo un lungo periodo, affidamento al servizio sociale per un 38enne

 
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Gela. Un lungo periodo di detenzione, che viene interrotto dalla decisione del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta. E’ stato concesso l’affidamento al servizio sociale al trentottenne Fabio Antonio Argenti, che nell’ultimo periodo è stato detenuto a Balate. Lascia il carcere, dopo che il tribunale di sorveglianza ha accolto l’istanza proposta dal difensore, l’avvocato Rocco Cutini. Argenti era ancora detenuto per scontare una condanna definitiva, per maltrattamenti e lesioni, commessi in Lombardia. Illustrando la sua attuale condizione e il fatto che abbia tenuto una condotta carceraria regolare, con la volontà di riabilitarsi, la difesa ha ottenuto il sì dei giudici nisseni alla scarcerazione. In passato, il trentottenne fu coinvolto nell’aggressione ad un ex collaboratore di giustizia, che si verificò tra le strade di Scavone. A seguito delle ferite riportate, la vittima morì. Anche per questa ragione, Argenti ha scontato un lungo periodo di detenzione. Il tribunale di sorveglianza, nel decidere la scarcerazione, ha comunque previsto degli obblighi.

Dovrà rispettare orari precisi, di uscita e rientro nella propria abitazione, e non potrà lasciare il territorio comunale, se non con un’autorizzazione. Il suo percorso di recuperò sarà monitorato costantemente.

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