L'aeroporto di Comiso e i lotti locali della Gela-Siracusa: "Azione comune, Di Stefano si unisca"
L'invito dei sindaci di Niscemi e Acate è rivolto al primo cittadino gelese e agli altri colleghi del territorio: "Rivendichiamo un aeroporto efficiente e l'apertura dei lotti locali della Gela-Siracusa"
Gela. L'aeroporto di Comiso praticamente svuotato, salvo pochissimi voli a settimana, e la necessità che le istituzioni riaprano i faldoni dei progetti dei lotti della Gela-Siracusa, che partono dalla città. Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, oggi, ha fatto visita all'aeroporto di Comiso, insieme al primo cittadino di Acate Gianfranco Fidone, che per primo ha denunciato pubblicamente lo “spreco” di un aeroporto praticamente vuoto. “I sindaci di questo territorio si devono unire, al di là delle differenze politiche – hanno sottolineato – dobbiamo rivendicare la piena efficienza e i collegamenti per l'aeroporto di Comiso ma anche, finalmente, la realizzazione dei lotti della Gela-Siracusa, che partono proprio da Gela e che permetterebbero di raggiungere l'aeroporto in pochi minuti. Invitiamo il sindaco Terenziano Di Stefano a unirsi a questa nostra iniziativa”. Gela, infatti, rimane strategica da un punto di vista territoriale. L'aeroporto di Comiso può essere essenziale per attrarre il turismo e rendere pienamente raggiungibile quest'area, che abbraccia le province di Caltanissetta e Ragusa. “L'intermodalità è un aspetto determinante – ha spiegato Conti – già con l'ex presidente della Regione Musumeci venne data una direttiva per avviare l'iter dei lotti della Gela-Siracusa, che partono appunto da Gela. Siamo convinti che anche il presidente Schifani porrà attenzione a queste nostre richieste, sull'aeroporto e sull'autostrada”.
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