Gela. La visita lampo in città del sottosegretario
alla salute Davide Faraone sembra aver generato un velato imbarazzo politico tra le fila dei dem cittadini.
La visita del sottosegretario. Faraone ha scelto di porre i propri omaggi istituzionali alla Rsa Caposoprano, ritenuta struttura sanitaria d’eccellenza. I democratici, però, si sono trovati il loro sottosegretario praticamente nella tana del leone, dato che diversi vertici della struttura privata di Caposoprano sono esponenti di Sicilia Futura. Il movimento voluto dal’ex senatore Salvatore Cardinale in città ha come punti di riferimento ex democratici di spicco, da Giuseppe Ventura ad Antonino Biundo, che hanno lasciato il partito, senza lesinare attacchi al vetriolo, con in testa quelli al segretario Peppe Di Cristina e al suo gruppo di riferimento. “Sono stato avvisato della visita del sottosegretario Davide Faraone – dice proprio Di Cristina – sono andato a porgere i miei saluti. Mi è sembrato doveroso”. Di certo, Di Cristina non è stato molto partecipe nella breve visita di Faraone. Probabilmente, l’imbarazzo politico di vederselo a fianco di esponenti di Sicilia Futura che per mesi lo hanno contestato ha avuto un peso non indifferente. Neanche la scelta di visitare solo la struttura privata di Caposoprano ha convinto molti dem. Da settimane, infatti, la questione della sanità è tra i temi più dibattuti, dopo l’avvio della protesta del sindaco Domenico Messinese, contrario al depotenziamento delle strutture pubbliche locali, a cominciare dall’ospedale Vittorio Emanuele. Forse, una visita in ospedale da parte del sottosegretario non avrebbe guastato. “Il partito locale – dice una fonte interna al Pd – sta lavorando per organizzare una visita, probabilmente in ospedale, dell’assessore regionale Baldo Gucciardi. E’ importante valutare le strutture sanitarie pubbliche di questa città”. Bisognerà capire se alla visita parteciperà anche il sottosegretario.