Gela. Una commissione d’indagine comunale, composta dal presidente del civico consesso e da otto consiglieri, approfondirà tutti gli atti
relativi al servizio svolto dalla Tekra in città.
“Nessuna nuova proroga”. Una decisione adottata dopo tante polemiche. Ma cosa accadrà quando, a gennaio, scadrà la proroga concessa all’azienda campana che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città? “Di certo – spiega l’assessore Simone Siciliano – non ci sarà una nuova proroga. Quelle già concesse sono piuttosto discutibili”. La giunta a cinquestelle, a questo punto, dovrà decidere il da farsi. “Anzitutto – continua Siciliano – bisognerà portare in consiglio comunale il nuovo piano dei rifiuti. Solo in questo modo, avremo un quadro chiaro”. Non sembrano esserci i tempi tecnici, però, per arrivare a bandiere una gara d’appalto complessiva.
Verso l’affidamento temporaneo? “Le soluzioni sono semplici – ribadisce il vice sindaco – o si bandisce la gara d’appalto oppure si dovrà affidare il servizio solo temporaneamente”. In sostanza, almeno per il momento, la soluzione più plausibile sembra quella di un nuovo affidamento temporaneo. Alla Tekra? Difficile dirlo dato quanto accaduto con il caso dei ventotto operai ancora non assorbiti dall’azienda campana che, invece, ha scelto di affidarsi a nuove assunzioni. “Assumono – conclude Siciliano – e sembra quasi che la Srr non sappia nulla di quanto accade”.
