Gela. La sinistra fuori dal Pd, con Claudio Fava entrato all’Ars, cerca un’esistenza
politica, anche a livello locale. 
I delegati all’assemblea nazionale. Nelle scorse ore, in vista dell’assemblea nazionale del prossimo 3 dicembre, già ribattezzata “Una nuova proposta”, esponenti di Articolo 1, Sinistra Italiana, Possibile e dei movimenti civici, hanno scelto i delegati che andranno a Roma. Così, la scelta è caduta su Paolo Cafà, che è stato candidato alle recenti elezioni regionali ed è coordinatore provinciale di Sinistra Italia, sul segretario provinciale della Fillea Cgil Francesco Cosca, e ancora su Andrea Grottadaurea, Maria Teresa Pinazzo, Valentina Basile, Rosario Cusumano e Luca Li Vecchi. All’assemblea provinciale, tenutasi a Caltanissetta, c’erano tutti i referenti dei gruppi politici che ormai sono a sinistra del Pd. 
La Cgil a sinistra del Pd. Da tempo, almeno a livello cittadino, la sinistra sembra poter contare sulla Cgil. Non è un caso che, all’assemblea nissena, ci fosse il segretario confederale Ignazio Giudice, che è intervenuto nel corso del dibattito, e all’assemblea nazionale andrà Francesco Cosca, attuale segretario provinciale degli edili della Fillea Cgil, tra gli uomini di riferimento dello stesso Giudice. La Cgil locale, insomma, sembra aver mollato il Pd. Il rapporto politico tra dem e Cgil, almeno in città, è storicamente molto forte, ma adesso Giudice e i suoi sembrano aver scelto la sinistra, a garanzia di temi come il contrasto alla precarietà occupazionale ma anche, probabilmente, con l’obiettivo di contestare una posizione dem, fin troppo titubante quando c’è da scegliere se stare con gli imprenditori, a cominciare dai confindustriali, oppure con i lavoratori.
