Gela. La sinistra uscita dal Pd, adesso confluita nel movimento Liberi e Uguali, che ha come punto di riferimento il presidente del Senato Pietro Grasso, avrà una propria rappresentanza locale nell’elenco dei candidati, sia alla Camera sia proprio al Senato. La scelta, per la Camera, è ricaduta su due avvocati, Franca Gennuso (uninominale), vicina all’area di Articolo 1, e Dafne Rimmaudo (nel listino plurinominale dove è capolista Bianca Guzzetta), che è anche componente della segreteria cittadina di Sinistra Italiana. Al Senato, al collegio uninominale, è stato scelto Angelo Marotta, da anni oramai esponente provinciale della sinistra alternativa al Partito Democratico. L’ufficializzazione è arrivata nelle ultime ore.
“Liberi e Uguali – dice Paolo Cafà che sta portando avanti la costituzione del movimento a livello locale – conferma l’attenzione che la nuova sinistra mostra nei confronti di un territorio dal tessuto economico e sociale fragile, soprattutto dopo il fermo della raffinazione, causato dalle note responsabilità di Matteo Renzi e Rosario Crocetta. Candidature che rispondono non solo a un bisogno di rappresentatività territoriale della comunità gelese, per tanto tempo bistrattata ed oppressa, ma anche alla necessità di riscatto e di promozione di una nuova classe dirigente nel giusto mix tra esperienza e innovazione”. Negli ultimi giorni, anche tra quelli della sinistra alternativa al Pd era scoppiato il caso delle candidature calate da Roma, che sta martoriando la già traballante area di centrosinistra. Adesso, spuntano le candidature locali (anche se i posti sono tutt’altro che “blindati”), nel tentativo di sopire le polveri di un eventuale dissenso.
