Gela tra intelligenza artificiale e tradizione: alla Romagnoli un viaggio tra storia, cultura e innovazione
Un affascinante viaggio alla scoperta dei tesori archeologici e culturali della città di Gela, presentati in una chiave moderna, arricchita da contributi multilingue.
Gela. In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, gli studenti delle classi 5ª E e 5ª F dell’I.C “Romagnoli- Solito” hanno dato vita a uno spettacolo unico nel suo genere, in cui l’intelligenza artificiale non è vista come una minaccia, ma come un ponte verso la valorizzazione delle tradizioni locali. L’evento si è svolto il 5 giugno 2025 alle ore 17:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto.
Il progetto ha avuto come filo conduttore un affascinante viaggio alla scoperta dei tesori archeologici e culturali della città di Gela, presentati in una chiave moderna, arricchita da contributi multilingue, in inglese, francese e italiano, per accogliere turisti internazionali.
Tra i luoghi simbolici messi in risalto nello spettacolo, figurano:
• Le Mura Timoleontee: antiche fortificazioni greche simbolo della difesa della città;
• “A Conchiglia”: una struttura moderna e iconica del lungomare di Gela;
• “A Malvieri” e “A Colonna Dorica”: testimonianze architettoniche di grande valore storico;
• L’Acropoli: cuore della Gela antica, da cui si domina l’intero paesaggio urbano;
• “A Porta Marina” e “U Visa do’ Spuntu”: elementi legati alla cultura popolare e al dialetto siciliano.
L’intero racconto è stato accompagnato da intermezzi poetici e musicali in siciliano, tra cui una poesia originale e due canzoni, una scritta da Giovanna SamParisi, l’altra una dolce melodia d’amore ,che hanno emozionato il pubblico presente. A concludere l’evento, un potente messaggio di unione e speranza: la celebre canzone “We Are the World”, a simboleggiare la pace tra le famiglie, tra i popoli e tra le generazioni. Come sottolineato dagli studenti stessi, “non è l’intelligenza artificiale che aiuterà la tradizione, ma un dialogo tra le due realtà”. In questo equilibrio tra innovazione e radici si trova la vera forza del progetto: una “sorta di pace” tra passato e futuro, che non solo celebra le bellezze di Gela, ma insegna anche come la tecnologia possa custodire la memoria e promuovere la cultura.
Un’iniziativa che merita di essere replicata e sostenuta, esempio perfetto di come la scuola possa diventare laboratorio di cittadinanza attiva, identità e innovazione.
16.3°