La "Quarta gamba" attira tanti ex, c'è pure Di Pietro: Incardona, "via al dialogo"
Gela. La “quarta gamba”, il centro che vira a destra, potrebbe vedere la luce in città entro fine mese. Noi con l’Italia, il progetto dell’ex ministro Saverio Romano, sta calamitando tanti ex, sia tra...

Gela. La “quarta gamba”, il centro che vira a destra, potrebbe vedere la luce in città entro fine mese. Noi con l’Italia, il progetto dell’ex ministro Saverio Romano, sta calamitando tanti ex, sia tra le fila del centrosinistra sia tra quelle del centrodestra. Dopo i consiglieri comunali Vincenzo Cirignotta, già capogruppo del Pd, e Antonio Torrenti, che esce dall’esperienza del Megafono di Rosario Crocetta, arriva anche Ennio Di Pietro, che alle regionali di novembre ha tentato l’assalto all’Ars proprio insieme ai crocettiani. Romano e gli altri uomini di peso di Noi con l’Italia hanno appena chiuso l’intesa con l’Udc di Lorenzo Cesa.
Noi con l’Italia e l’Udc. Di conseguenza, il matrimonio politico dovrebbe essere celebrato anche in città. “L’intesa a livello regionale – dice il commissario cittadino Udc Salvatore Incardona – è stata appena ratificata. Continuo ad essere in contatto con il nostro commissario regionale. Il progetto di Noi con l’Italia? Mi pare quasi scontato che sarà necessario avviare un intenso dialogo con chi sta aderendo. Anzi, credo che inizieremo a farlo prima possibile”. La presentazione ufficiale del movimento, che sbarcherà anche tra i banchi del consiglio comunale, potrebbe tenersi subito dopo il 19 gennaio, quando Romano rientrerà in Sicilia.