Gela. Non è stato necessario attendere la risposta della Sap. La Prefettura di Agrigento ha infatti revocato l’informativa antimafia atipica. In pratica è come se nulla fosse successo. La Sap potrà continuare a gestire il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e l’Ato ambiente Cl2 tira un sospiro di sollievo.
Non sarà dunque necessario revocare l’appalto e indire una nuova gara, con le conseguenze immaginabili. La notizia è stata comunicata dallo stesso commissario liquidatore dell’Ato Cl2, Giuseppe Panebianco, presente a Palermo con l’avvocato Stefano Polizzotto. Il 15 febbraio, a distanza di otto mesi dalla richiesta dell’Ato Cl2, la prefettura di Agrigento aveva inviato l’informativa antimafia atipica alla Sap. “Forti indizi su possibili collusioni con la criminalità”, era scritto nella relazione prefettizia. L’Ato ha chiesto chiarimenti alla Sap, minacciando la revoca dell’appalto, ma ieri dalla prefettura è arrivata la risposta che taglia la testa al toro. Problemi finiti? Assolutamente no, visto che adesso c’è un problema legato ai pagamenti degli stipendi ai lavoratori, che hanno minacciato lo sciopero i primi di marzo.
