La mense scolastiche al palo e la crisi che toglie diritti ai lavoratori: la Filcams non esclude nuove azioni

 
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Gela. Commesse, lavoratrici delle mense scolastiche, personale della Ghelas e operatori del terziario. Tante vertenze in una fase di crisi economica. I diritti sindacali, anche quelli di base, sono sempre più difficili da ottenere. Il direttivo provinciale della Filcams Cgil si è mosso proprio lungo questa direttrice nel corso di una riunione convocata anche con l’obiettivo di scegliere i componenti della segreteria provinciale. Così, nella segreteria entrano Nuccio Corallo e Luisa Platania. Il segretario provinciale Emanuele Scicolone, alla presenza di quello confederale Ignazio Giudcie, ha cercato di fare chiarezza intorno alle ultime vertenze avviate dal sindacato con in testa quella delle lavoratrici della refezione scolastica che, praticamente a fine anno, non è ancora partita. Così, il sindacato non esclude azioni plateali di protesta. La crisi, inoltre, si abbatte in maniera sempre più forte sul settore del commercio e del terziario più in generale. Il caso del’addio della Coop ne è l’emblema, con i dipendenti del punto vendita di via Palazzi pronti a riorganizzare l’attività attraverso una propria cooperativa, da loro direttamente gestita. La crisi, sempre più spesso, appare come una cappa utilizzata anche per negare i diritti elementari a dipendenti, costretti in molti casi a restituire parte delle retribuzioni mensili.

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