“La maggioranza non esiste più”, “lealisti” fanno saltare il banco? Greco dovrà decidere

 
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Ieri un lungo vertice tra consiglieri di maggioranza

Gela. Il vertice dei consiglieri comunali di maggioranza, andato avanti ieri sera per diverse ore, è servito a ben poco, come abbiamo già riportato. La concordia politica non è proprio dietro l’angolo. Soprattutto i civici si aspettavano una svolta, con posizioni più smussate, rispetto alle ultime settimane. Invece, le differenze rimangono quasi incolmabili. I “critici” del gruppo “Liberamente” non ci pensano neanche a riaprire i giochi né hanno intenzione di accentrare la dialettica interna su temi come le commissioni consiliari. Vogliono autonomia decisionale, ritenendo che ci siano le condizioni per andare avanti. Anche i forzisti non sono così propensi ad assecondare l’eventuale ritorno ad una piattaforma civica, che rimetta in discussione le garanzie offertegli dal sindaco Lucio Greco. A questo punto, dovrà essere l’avvocato a farsi sentire. Ne sono certi proprio i “lealisti”, i consiglieri più vicini alla sua linea politica. Anche a conclusione della riunione di ieri, c’è chi parla di “una maggioranza che non esiste più”. “Il sindaco deve prenderne atto”, commentano a Palazzo di Città. I civici, che la scorsa settimana un confronto con Greco l’hanno avuto, ora aspettano la convocazione dell’intera maggioranza. Il primo cittadino, almeno questo filtra dagli ambienti vicini ai “lealisti”, deve prendere di petto la situazione e verificare, in prima persona, se ci siano le condizioni per fidarsi di questa maggioranza. L’avvocato, che un suo giro di consultazioni l’ha già fatto, per ora ha tenuto un profilo basso, ma chiaramente dovrà assumere decisioni, anche a stretto giro.

Per i civici, probabilmente c’è qualche alleato che vuole continuare a “bluffare”, annunciando aperture politiche, che tali non sono. Ormai, ci sono più anime politiche in un’alleanza che non va di certo avanti seguendo un unico binario. L’ultima parola spetta all’avvocato Greco e gli alleati, di conseguenza, tireranno le somme. A questo punto, anche i civici potrebbero mettere tutto in discussione.

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