Gela. Il vertice dei forzisti di domani potrebbe essere uno spartiacque non da poco, almeno per gli equilibri interni del centrodestra locale. Dovrà essere fissata la linea, pro o contro la giunta, anche se il gruppo consiliare capitanato da Salvatore Scerra è da tempo all’opposizione di Messinese e dei suoi assessori. Decisioni che potrebbero sbloccare i discorsi per l’ultimo assessore da piazzare in giunta (la “candidatura” di Giuseppe Di Dio di Energie per l’Italia non è più così scontata). Ma dalla ridda di ipotesi e voci si tira fuori Salvatore Sammito. L’indipendente, vicino a Forza Italia, stando ad alcuni rumors poteva essere l’eventuale proposta del deputato regionale Michele Mancuso, da collocare nella giunta quater del sindaco Domenico Messinese.
“Onestamente, non so cosa significhi mancusiano – dice – so solo che nessun gruppo e nessun deputato possono decidere una mia collocazione. Non sono interessato a discorsi di giunta”. Sammito, come ha già confermato, venne contattato dal sindaco prima della mozione di sfiducia dello scorso dicembre. Messinese tentò l’eventuale “colpo”, proponendogli un posto in giunta. Sammito, però, disse di no e si schierò con quelli della sfiducia (poi fallita). “L’unica possibilità di vedermi in giunta – conclude – sarà con un serio progetto politico di centrodestra, ma alle prossime amministrative, sempre che i cittadini decidessero di riconfermarmi. Tutto le altre voci non hanno fondamento”.