Gela. L’ex direttrice del carcere palermitano Pagliarelli Laura Brancato deve prendere servizio nella struttura di contrada Balate.
Dopo il muro contro muro sorto proprio tra la direttrice e i funzionari del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria: anche i giudici del tribunale amministrativo hanno dato il loro verdetto.
Il ricorso presentato dai legali della Brancato, infatti, è stato ritenuto privo di fondamento e, così, non è stata accolta la richiesta di sospendere l’efficacia dei provvedimenti che porterebbero la funzionaria a sedere sulla poltrona di direttrice del carcere di contrada Balate.
Laura Brancato, dopo lo stop deciso dai vertici del ministero della giustizia e causato da una condanna per peculato inflittale dai giudici del tribunale di Palermo, avrebbe dovuto prendere servizio in città già all’inizio dell’anno. Il suo no all’incarico è stato netto.
Così, è scattato anche il ricorso al tar. Stando ai giudici amministrativi, però, l’assegnazione in città rispetterebbe i parametri di legge: tendendo conto, soprattutto, della condanna penale subita dalla direttrice.