La Corte dei Conti e tanti "sospetti" in municipio, chiesti i decreti ingiuntivi della Tekra
Gela. La deliberazione arrivata dalla Corte dei Conti regionale, che ha disegnato un quadro decisamente instabile dei bilanci del municipio, è ormai nei pensieri di tanti a Palazzo di Città. Diversi c...

Gela. La deliberazione arrivata dalla Corte dei Conti regionale, che ha disegnato un quadro decisamente instabile dei bilanci del municipio, è ormai nei pensieri di tanti a Palazzo di Città. Diversi consiglieri stanno cercando di approfondire dati e cifre. Le prime richieste di accesso agli atti sono targate Movimento cinque stelle. Anche i grillini, infatti, si muovono, nel tentativo di acquisire documenti e atti ufficiali, che potrebbero servire qualora arrivassero nuove richieste dai magistrati contabili. I consiglieri pentastellati guardano soprattutto al capitolo rifiuti e hanno già chiesto di acquisire i decreti ingiuntivi, fatti notificare in municipio dai legali della Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento.
Rifiuti e debiti. L’amministrazione comunale non si è opposta e i decreti sono diventati esecutivi. I manager campani vantano un credito verso il Comune non inferiore ai dieci milioni di euro, tutte somme accumulate per la copertura dei servizi aggiuntivi, adesso tagliati. Probabilmente, verranno chiesti altri atti, ma il nodo rifiuti è di quelli che potrebbero costare cari alle casse del municipio, già in perenne sofferenza.