Gela. Il sequestro era scattato durante un comizio dell’allora candidato a sindaco Angelo Fasulo, impegnato nella campagna elettorale per la riconferma a Palazzo di Città. La restituzione. A distanza di circa due anni, dopo svariate richieste, l’ambientalista Saverio Di Blasi ha riottenuto il megafono che era finito sotto chiave, su disposizione degli agenti di polizia. Con quel megafono, Di Blasi era ritenuto responsabile di disturbo durante un comizio pubblico. I magistrati della procura, però, non hanno riscontrato elementi tali da poter giustificare il provvedimento. Lo stesso Di Blasi, in quel periodo, era impegnato nella sua campagna elettorale, come candidato alla poltrona di primo cittadino. Il presidente dell’associazione Aria Nuova ha sempre rivendicato la possibilità di riavere il megafono sequestrato, utilizzato più volte durante i sit in del movimento Trinacria.