Gela. “Più ci dividiamo e maggiori sono le possibilità di un ballottaggio. In quel caso, però, tutto è possibile. Non dimentichiamo ciò che è già accaduto a Ragusa e a Messina”.
“Divisi si va al ballottaggio”. Un eventuale secondo turno, insomma, non sembra far dormire sonni tranquilli al centro sinistra locale. La conferma arriva dal democratico, attuale vice presidente del consiglio comunale, Vincenzo Cirignotta. “Sicuramente – spiega – le mosse degli autonomisti mi preoccupano. Se la coalizione di centro sinistra dovesse perdere l’appoggio del gruppo di Pino Federico, aumenterebbero le possibilità di un ballottaggio. Non credo, invece, cheil centro destra riuscirà a presentare un unico candidato. Le possibilità di vittoria per i cinque stelle oppure per le liste di Giuseppe Di Dio aumenterebbero in caso di ballottaggio. Per questa ragione, bisogna cercare di presentarsi compatti. Spero che gli autonomisti possano ripensarci”. Cirignotta, inoltre, non esclude un ritorno di quei democratici che hanno deciso di rompere con Fasulo. “Alla fine, Enrico Vella e i consiglieri a lui più vicini – aggiunge ancora Cirignotta – sceglieranno la nostra coalizione. E’ una mia sensazione e spero si possa trasformare in realtà politica. Il presidente Rosario Crocetta sta lavorando in questo senso e, alla fine, anche la lista del Megafono sarà molto forte”.