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La città contro la violenza degli attentati incendiari, "una rivolta di chi non viene ascoltato"

Gela. Enorme affluenza alla rotonda est di Macchitella al sit-in organizzato contro la violenza degli attentati incendiari in città. Ci sono famiglie, categorie professionali, sindacati, esponenti pol...

A cura di Redazione
27 ottobre 2018 10:52
La città contro la violenza degli attentati incendiari, "una rivolta di chi non viene ascoltato" - I cartelli esposti durante una manifestazione indetta contro gli atti incendiari
I cartelli esposti durante una manifestazione indetta contro gli atti incendiari
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Gela. Enorme affluenza alla rotonda est di Macchitella al sit-in organizzato contro la violenza degli attentati incendiari in città. Ci sono famiglie, categorie professionali, sindacati, esponenti politici e semplici cittadini. Tutti insieme contro quanto accaduto negli ultimi giorni, con la distruzione del BCool Beach e del bar Belvedere.

2-manifestazione-300x161.jpgTanti presenti al sit-in
4-manifestazione-300x166.jpgIl commissario Arena sul palco
3-manifestazione-300x156.jpgI tifosi del Gela Calcio

“Una rivolta. Il linguaggio di chi non viene ascolato”, c’è scritto in uno dei cartelli esposti dagli studenti presenti. Sul palco, il commissario Rosario Arena, il vicepresidente della Regione Gaetano Armao e diversi esponenti istituzionali. Al sit-in, una delegazione di tifosi del Gela Calcio.

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