Gela. Il comandante della capitaneria di porto Emiddio Greco lascia il posto a Pietro Carosia. Questa mattina, a Palazzo Pignatelli, si è svolta la cerimonia ufficiale del passaggio di consegne.
“Lascio una struttura portuale – spiega Greco che adesso si insediera’ a Messina – fortemente colpita dalla crisi economica. Gli attracchi di navi in arrivo soprattutto al porto isola della fabbrica Eni si sono ridotti del settanta percento. In ogni caso, abbiamo notevolmente contribuito a limitare i fenomeni d’inquinamento in mare”.
Il comandante Pietro Carosia, invece, ritorna in Sicilia. “L’esigenza primaria – ammette – in un contesto come quello gelese è soprattutto la tutela ambientale senza mai trascurare, però, l’attenzione verso le tante famiglie che vanno avanti grazie al lavoro in fabbrica. Trovo, certamente, una bella città”.
Alla cerimonia, ha partecipato il contrammiraglio Francesco Carpinteri, già transitato da Gela. “Ricordo – dice – le difficoltà affrontate oramai un trentennio fa, quando attraccavano circa centoventi navi mercantili al mese e i fenomeni d’inquinamento era certamente molto più intesi rispetto ad oggi”. Un saluto è stato portato dal sindaco Angelo Fasulo e dal prefetto Carmine Valente. Anche per gli operatori portuali locali la realtà è tutt’altro che semplice.
