Gela. La città si rifà il look grazie alle somme di compensazioni dell’attività petrolifera effettuata dal colosso energetico Eni negli anni.
L’assessorato regionale all’Energia erogherà una somma pari a 11 milioni 600 mila euro. Altri 600 mila euro saranno messi a disposizione dalle casse del Comune. Il progetto è stato avviato, tre anni fa, dai consiglieri Guido Siragusa eGiuseppe Morselli, i quali hanno intercettato la legge che obbliga l’Eni di versare il 3 percento degli investimenti effettuati direttamente nelle casse della Regione, destinandoli a progetti da avviare in città. Il progetto che consentirà di avviare gli interventi di riqualificazione urbana nel centro storico: via Cairoli, via Tevere e completamento del progetto “Una via tre piazze”.
Con esattezza, sarà ultimato il tratto di via Cairoli (arteria cittadina parallela a corso Vittorio Emauele) compreso tra via Bresmes e piazza Calvario; ultimato il progetto “Una via tre piazze” che ha già permesso di ridisegnare piazza Sant’Agostino e piazza Roma; riqualificare la storica via Tevere, arteria cittadina che collega via Venezia al centro storico della città. “Mi sono recato a Palermo per ultimare l’iter di un progetto avviato con la collaborazione del consigliere Giuseppe Morselli – assicura Siragusa, presidente della commissione consiliare Sviluppo economico – Naturalmente ho chiesto un contributo di cento euro al Comune per intercettare un progetto che permetterà alla città di usufruire di quasi 12 milioni di euro. Segno che l’operato delle commissioni non è stato poi cosi sbagliato”. Per liberare le somme di compensazioni accantonate dall’Eni si è rivelato indispensabile chiedere uno sforzo economico al Comune che dovrà versare circa 600 mila euro.