L’economia al sud: Confronto tra realtà alternative. Bianchi, “Troppa burocrazia”

 
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Gela. Forme diverse di economia su un territorio, da decenni, incentrato quasi esclusivamente sulla presenza dell’industria pesante. Il confronto tra operatori del settore e piccoli imprenditori si è svolto nel corso del dibattito organizzato dall’associazione Arci Le Nuvole e dalla cooperativa sociale palermitana “Lavoro e non solo”. 

Tra i relatori, Mario Carbone e Luca Cammarata che, nel territorio a cavallo fra Gela e Butera, hanno avviato attività d’impresa agricole fondate su sistemi di coltivazione diversi da quelli intensivi. Al dibattito ha preso parte il dirigente del ministero dell’economia e delle finanze Fabrizio Barca insieme all’attuale assessore regionale Luca Bianchi.
Il sud come alternativa di sviluppo ai criteri dell’economia di mercato è stato collocato nell’ottica del più vasto progetto di microcredito organizzato proprio dagli esponenti di Arci Le Nuvole e di altre associazioni locali, facendo leva sui fondi messi a disposizione da Fondazione con il sud.
Non a caso, nel corso della giornata, sono state illustrate cifre e idee già sviluppate dai fruitori del progetto di microcredito che garantirà prestiti agevolati per l’avvio d’imprese, prevalentemente giovanili. Gli organizzatori della giornata hanno cercato di estendere l’incontro anche agli studenti di alcuni istituti superiori della città.
“Incontri come questi – ha spiegato l’assessore Bianchi – devono anche servire in vista di una più corretta programmazione dei fondi comunitari. In molti casi, la burocrazia non facilita il compito a nessuno”.

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