L’appalto per ospitare i migranti fa gola a tante cooperative, si aprono le buste: in ballo più di un milione di euro

 
0

Gela. La prima aggiudicazione, negli scorsi mesi, venne annullata su disposizione della prefettura di Caltanissetta. Nei comuni più popolosi fino a 230 migranti. Nelle prossime ore, proprio tra le stanze prefettizie, si apriranno le buste delle nuove offerte presentate per ottenere la gestione del servizio di accoglienza “dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale”. In tutta la provincia, compresa Gela, si prevede un servizio esteso a 470 migranti richiedenti protezione. Il numero maggiore, stando alle tabelle ministeriali allegate al bando di gara, dovrebbe essere ospitato in strutture della città. I comuni con oltre cinquantamila abitanti in tutta la provincia potranno ricevere fino a 230 migranti, da collocare in strutture appositamente autorizzate.

La prima gara annullata. Proprio gli immobili da mettere a disposizione sono stati la causa principale dell’annullamento della gara vinta dall’unica associazione temporanea d’imprese presentatasi con un’offerta. L’appalto era stato assegnato all’ati composta da Progetto Vita, già impegnata in città in diversi appalti banditi dall’ente comunale, dall’associazione nissena San Filippo Apostolo, da quella di Mazzarino Ad Majora e da due cooperative sociali di Montedoro, Petix e Montesolidale. Le strutture indicate nell’offerta presentata, però, non sarebbero state idonee soprattutto sotto il profilo della capienza. Quindi, gara da rifare. Già entro la prossima settimana, dovrebbe arrivare il nuovo verdetto sull’aggiudicazione di un appalto, da oltre un milione di euro fino al mese di dicembre, con possibilità di ulteriori proroghe per l’intero 2016. In media, agli enti e alle cooperative vincitrici finiscono circa 30 euro al giorno per ogni migrante ospitato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here