Gela. Il procedimento per l’ampliamento, in project financing, del cimitero Farello si riapre.
Il progetto privato si riapre. Dopo le polemiche degli scorsi mesi e le decisioni arrivate dai magistrati del Tribunale amministrativo di Catania, è giunto il sì dai tecnici del settore lavori pubblici del municipio. Il progetto, almeno originariamente, prevedeva un ampliamento con ottomila nuovi loculi, lungo un’area da 23 mila metri quadrati. Il progetto privato venne presentato dal gruppo Russello nel marzo di cinque anni fa. Inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2013-2015, venne stralciato dal consiglio comunale. Furono sollevati molti dubbi sull’origine del progetto. Il consiglio comunale scelse di dare priorità all’edilizia cimiteriale pubblica. Il gruppo Russello, però, decise d’impugnare tutto davanti al Tar Catania che ha imposto il reinserimento dell’opera privata nel piano triennale delle 2015-2017. Adesso, il procedimento riparte dall’inizio e in municipio si è già provveduto a nominare i tecnici che si occuperanno dell’iter e di valutare le aree che dovrebbero ospitare l’ampliamento di Farello.
