Gela. Le campagne continuano a soffrire e a farne le spese sono principalmente i tanti operatori del settore.
Turni d’erogazione sempre più brevi. Questa volta, la tensione è esplosa a causa della continua carenza d’acqua. “I turni di erogazione sono troppo brevi – spiegano molti operatori della piana – gli operai in forza al consorzio di bonifica non riescono ad effettuare turni di fornitura supplementari anche perché sono già in difficoltà sul piano delle retribuzioni. Mentre si tagliano i fondi destinati ai consorzi siciliani, noi agricoltori rimaniamo a secco d’acqua”.
I lavori a Comunelli. I problemi principali, nelle ultime settimane, arrivano dalle zone fornite dal bacino di Comunelli. “Sono stati avviati lavori per intervenire sulle valvole che regolano il deflusso dell’acqua – concludono gli agricoltori – ma nessuno si è degnato di avvertire le aziende della zona. Con i lavori in atto, l’erogazione diventa sempre più complicata. E’ assurdo”. Negli scorsi mesi, molti agricoltori locali, insieme ai rappresentanti di associazioni niscemesi, organizzarono un sit in di protesta davanti alla sede del consorzio di bonifica di via Marconi.