"Iter è lungo ma la tangenziale di Gela si farà", incontro Lorefice-Anas: opera finita tra quelle a rischio
Gela. Date precise non ce ne sono, ma il senatore grillino Pietro Lorefice è convinto che la tangenziale di Gela, una maxi opera viaria da 316 milioni di euro, non finirà nella lista nera delle incomp...

Gela. Date precise non ce ne sono, ma il senatore grillino Pietro Lorefice è convinto che la tangenziale di Gela, una maxi opera viaria da 316 milioni di euro, non finirà nella lista nera delle incompiute. Da poco, i tecnici Anas l’hanno inserita tra quelle destinate a slittare, riassunte in un dossier consegnato alla commissione trasporti del Senato. Il parlamentare nazionale del Movimento cinque stelle, negli scorsi giorni, ha incontrato proprio i funzionari Anas. “Nessuno slittamento, l’iter procedurale per la tangenziale di Gela sta continuando e il 23 maggio è stato approvato anche il progetto di fattibilità – dice – ovviamente, l’iter che porta alla realizzazione dell’opera è lungo e complesso e richiederà i tempi burocratici necessari”.
Inizialmente, era stato previsto un affidamento dei lavori proprio nel corso del 2019 e un avvio dei cantieri dal 2020. Secondo il dossier di Anas, però, non sarà possibile rispettare i tempi. Sono almeno tredici le maxi opere viarie previste sull’isola che non riusciranno a decollare da subito. Lorefice è convinto invece che i cantieri vedranno la luce, prima del previsto. “Si tratta di un’opera molto importante per tutto il territorio – conclude – che ridurrà notevolmente la congestione negli attraversamenti urbani e migliorerà i livelli di servizio e di sicurezza della circolazione sia sulla tratta di progetto che, soprattutto, sull’attuale Ss 115 nell’area di Gela”.