Gela. La procura, attraverso il sostituto Luigi Lo Valvo, che ha seguito anche questo filone di indagine sulla Rsa Caposoprano, ha confermato la richiesta di rinvio a giudizio, per diciotto imputati. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di presunte irregolarità, estese anche alla procedura di sanatoria edilizia dell’immobile che oggi ospita la struttura sanitaria. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata nei confronti di Rosario Internullo, Orazio Marino, Filippo Manganuco, Giuseppe Cosenza, Vincenzo Cagnes, Aldo Fulco, Antonio Tumminello, Gaetano La Bella, Donato Fidone, Alessandro Stamilla, Marco Bruno, Salvatore Russo, Santi Nicoletti, Renato Mauro, Antonio Pizzolanti, Mario Bollati, Maurizio Torres e Giuseppe Ginex. Stesse conclusioni sono giunte dai legali delle parti civili, gli avvocati Giacomo Butera e Gabriella Ganci, che rappresentano rispettivamente Asp e il Comune, enti che si ritengono danneggiati dalle condotte di propri funzionari e dirigenti. L’attività investigativa, infatti, si è concentrata soprattutto su atti e autorizzazioni, passate dagli uffici tecnici di Asp e Palazzo di Città. Tra le contestazioni, c’è anche quella di falso. Questa mattina, davanti al gup Roberto Riggio, alcuni imputati hanno voluto ulteriormente chiarire le loro posizioni, tra questi l’ex direttore generale del Comune Renato Mauro e uno degli attuali funzionari, Orazio Marino. Hanno ribadito l’assoluta trasparenza della procedura di sanatoria, finita agli atti dei pm della procura.
Le difese, a cominciare dal legale Giacomo Ventura, hanno chiesto e ottenuto dal gup di differire le loro discussioni, così da poter valutare altri documenti e riscontri tecnici, alla luce di quanto spiegato dagli imputati. In aula, si tornerà il prossimo febbraio. Un primo filone dell’inchiesta sulla Rsa Caposoprano è già arrivato a dibattimento, in attesa della decisione di primo grado. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Joseph Donegani, Emanuele Maganuco, Enrico Aliotta, Antonio Gagliano, Giovanna Zappulla, Maurizio Cannizzo, Valentino Granvillano, Sergio Iacona, Feliciana Ponzio e Giacomo Vitello.