Gela. E’ uno dei filoni processuali generati dall’inchiesta antidroga “Ultima fermata”. Gran parte dei coinvolti ha definito la propria posizione, anche attraverso riti alternativi. La prossima settimana, invece, davanti ai giudici del tribunale, sarà la volta del trentunenne Carlo Fusco, del cinquantasettenne Salvatore Iudica e del cinquantacinquenne Angelo Tallarita. A loro volta vennero toccati dall’inchiesta. I capi di accusa principali sono concentrati intorno alla posizione di Iudica.
I carabinieri ricostruirono un giro di spaccio di droga, con base nella zona della stazione ferroviaria, oltre ad una rapina messa a segno nel bar limitrofo. Gli imputati sono rappresentati dagli avvocati Rosario Prudenti, Francesco Salsetta e Filippo Di Mauro.