Gela. In queste ore, arrivano le decisioni dei giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta che si sono pronunciati sui ricorsi avanzati dai legali dei coinvolti nell’inchiesta antimafia “Ianus”. Ieri, si sono tenute le ulteriori udienze. Come abbiamo già riportato, l’impianto accusatorio rimane sostanzialmente intatto e confermato dai magistrati nisseni. Ci sono però pronunce che fanno venire meno, rispetto ad alcune posizioni, proprio la contestazione di mafia. Decisioni di questo tipo, con l’annullamento solo per il capo relativo all’associazione mafiosa sono state emesse anche per il quarantacinquenne Fabio Palumbo, rappresentato dal legale Salvo Macrì. Secondo gli inquirenti, ebbe un ruolo di rilievo nella gestione del canale della droga per i clan.
Una decisione analoga è stata formalizzata per il trentacinquenne Salvatore Nocera. Difeso dal legale Giuseppe Cascino, anche rispetto alla sua posizione è stato disposto l’annullamento per l’associazione mafiosa. Le misure autorizzate dal gip però rimangono tali.