Niscemi. E’ tra gli imputati chiamati a rispondere alle accuse legate all’inchiesta antimafia “Mondo opposto”. Per Davide Cusa, che ha optato per il giudizio abbreviato, il giudice ha accolto la richiesta difensiva, avanzata dal legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone. Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Lascia quindi la detenzione in carcere.
Per gli investigatori, avrebbe orbitato intorno al gruppo di mafia, con a capo i fratelli Alberto Musto e Sergio Musto, ritenuti i veri vertici dell’organizzazione, con base a Niscemi ma attiva sul territorio locale, a partire da Gela e Mazzarino. Per gli imputati che non hanno fatto richiesta di riti alternativi, è già arrivato il rinvio a giudizio e dovranno sostenere il processo, a partire dal prossimo febbraio.