Gela. La questione sicurezza in città, già negli scorsi giorni, è stata rilanciata da alcuni consiglieri comunali, con in testa l’indipendente Carmelo Casano, che hanno chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del civico consesso.
“Bisogna verificare il funzionamento dei sistemi attualmente installati”. Al centro dei timori, non ci sono soltanto i continui incendi notturni ma anche l’intensificarsi di furti e danneggiamenti. Tutto questo nonostante un capillare sistema di videosorveglianza che in passato è stato organizzato anche per il tramite di fondi europei e governativi. Le incertezze, anche su questo fronte, non mancano. “Dobbiamo verificare diversi fattori – spiega l’assessore Nuccio Di Paola – vogliamo capire se i sistemi attualmente installati siano in funzione e, soprattutto, se esista una centrale di raccolta e acquisizione delle immagini registrate”. Ma l’amministrazione comunale sembra voler puntare ad una riorganizzazione che possa abbracciare l’installazione sia di nuovi sistemi d’illuminazione pubblica che di videosorveglianza.
I lampioni intelligenti. “Potremmo optare – ammette Di Paola – per i cosiddetti lampioni intelligenti. Si tratta di sistemi che vengono utilizzati in modo integrato. Ovvero, garantiscono illuminazione e videosorveglianza di ultima generazione”. Sistemi di questo tipo sono già stati installati dal gruppo Hera che gestisce diversi servizi pubblici per conto di amministrazioni comunali soprattutto in Emilia Romagna. “La tecnologia più avanzata – conclude l’assessore – apre enormi possibilità anche per assicurare videosorveglianza nei quartieri più in difficoltà”.
