"Incarico di direttore artistico una farsa", Gnoffo e Cirignotta gettano ombre anche su un altro affidamento
Tra la designazione di Barone e l'incarico affidato a un professionista mazzarinese, i forzisti non accettano la linea adottata dall'amministrazione
Gela. "Una farsa". Usano parole molto pesanti i dirigenti di Forza Italia, Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta, rispetto alla selezione del ragusano Francesco Barone, scelto come direttore artistico in vista degli eventi estivi. Barone aveva già avuto rapporti con l'amministrazione Di Stefano, fin dallo scorso anno quando venne contattato per entrare a far parte del Cts, in realtà mai veramente costituito. "All’esito dell’istruttoria curata dal segretario generale, è stata ritenuta più convincente e confacente alla complessità e varietà degli eventi culturali e di svago che il Comune di Gela intende organizzare nell’anno 2025 con il contributo erogato dalla Regione Siciliana, la manifestazione di interesse a firma di Francesco Barone. Senza entrare nel merito delle capacità del soggetto scrutinato, è evidente che la procedura di selezione messa in atto dall’amministrazione comunale è stata una farsa, considerato che la scelta ricaduta sul professionista incaricato era già nota in città, come documentata da materiale fotografico diffuso sui social. Suggeriamo all’amministrazione Di Stefano - dicono gli esponenti di Forza Italia - di evitare la destinazione di risorse umane, in un momento così delicato per il nostro ente, per seguire inutili procedure di selezione preconfezionate, messe in campo solo ed esclusivamente per effettuare una comparazione fittizia dei curricula dei partecipanti". Rimarcano una scelta che sarebbe già stata fatta ab origine e vanno oltre. "Questo modus operandi non ci meraviglia nemmeno, cosa ci si poteva aspettare da un’amministrazione comunale che in piena campagna elettorale, a ridosso delle elezioni provinciali, decide di affidare un incarico tecnico di 104 mila euro a un consigliere comunale appartenente ad un movimento politico civico con cui qualche giorno prima aveva sancito un accordo elettorale per sostenere il sindaco Di Stefano alla Presidenza del Libero Consorzio di Caltanissetta? Invitiamo l’amministrazione Di Stefano a cambiare rotta, sforzandosi, se ci riesce, a gestire la res pubblica seguendo importanti principi, ricavabili direttamente dalla Costituzione, quali il principio di legalità, del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione". Tra la designazione di Barone e l'incarico affidato a un professionista mazzarinese, i forzisti non accettano la linea adottata dall'amministrazione.
14.0°