Gela. Il rapporto politico è giunto al capolinea. L’assessore Salvatore Incardona è stato tra i principali pezzi dello “zoccolo duro” del sindaco Lucio Greco e sembrava che potesse fare da collante politico in un eventuale progetto per un secondo mandato. L’avvocato Greco, dopo diversi tentativi, non ha però individuato le condizioni necessarie e non si ricandiderà. Incardona invece, nelle prossime ore o al massimo “la prossima settimana” pare ormai deciso a lasciare la giunta. Una convinzione maturata negli ultimi giorni e che si collega inevitabilmente alla scelta di stare in “Alleanza per Gela”, il raggruppamento politico che sostiene la corsa a sindaco del consigliere comunale FdI Salvatore Scerra. In settimana, Incardona ha spiegato di aver maturato le ragioni alla base della sua nuova collocazione senza individuare “incoerenze”. “Sostengo un progetto che ha al centro la volontà di dare precedenza alla città, con decisioni da adottare senza deleghe esterne”, ha detto.
Così come un altro ormai ex pro-Greco, l’autonomista Giuseppe Guastella (consigliere comunale vicino ora al gruppo di “Rinnova”), Incardona correrà per una rielezione all’assise civica sotto il simbolo “Moderati-Rinnova”, lista che mette insieme espressioni politiche di “Noi Moderati” (nel quale si rivede Incardona) e “Rinnova”. L’assessore entrò in giunta alla guida del gruppo locale Udc e dopo aver lasciato l’opposizione di centrodestra. Oggi, ha deciso di ritornare in campo per le urne, sostenendo Scerra, tra i punti forti dell’opposizione di centrodestra, anzitutto all’assise civica.
Non riescono proprio a stare senza poltrone. Qualcuno riuscirà ad essere coerente con se stesso rimanendo fino all’ultimo col Sindaco uscente e non candidato? Si stanno già tutti cercando posto… Amano troppo questa città.