"In vino Ghelas" conclude con un altro sold out: "Non rassegnamoci al brutto, si può cambiare"
Gela. “In vino Ghelas”, uno degli appuntamenti ormai fisso nell’estate della città, ha chiuso i battenti con il bis di ieri sera che ha nuovamente riempito la villa “Garibaldi”. Sold out la prima sera...

Gela.“In vino Ghelas”, uno degli appuntamenti ormai fisso nell’estate della città, ha chiuso i battenti con il bis di ieri sera che ha nuovamente riempito la villa “Garibaldi”. Sold out la prima serata e stesso copione in quella di ieri, con centinaia di presenze, soprattutto tanti giovani. Ancora una volta, l’associazione “Cambiamenti” insieme a “The Martedì”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, ha dato prova che si possono riscoprire e valorizzare luoghi simbolo della città, troppo spesso dimenticati o marginalizzati. Questa volta, è toccato al giardino pubblico, per due serate che hanno consentito di coniugare la musica e la tradizione del vino.
“Sapete perché lo facciamo? Perché noi crediamo nella nostra città e ricevere messaggi di sostegno è un premio a tutte le nostre fatiche – spiega Giuseppe Perna dell’associazione “Cambiamenti” – anche a Gela si può fare qualcosa di buono, assolutamente si. Non dobbiamo rassegnarci al brutto, non dobbiamo accettare che questa città venga trasformata in una periferia degradata o in una casa di riposo a cielo aperto. Con una visione, con idee realizzabili e con il gioco di squadra, cambiare è possibile. Grazie a tutti i ragazzi dell’associazione “Cambiamenti”, ai ragazzi del “The Martedì”, a tutti i collaboratori che in queste due serate hanno reso un servizio impeccabile e grazie soprattutto a chi partecipa e ogni anno premia il nostro impegno con tanti sorrisi”. “In vino Ghelas” si prepara alla prossima edizione e non sono escluse sorprese nei prossimi mesi.