Gela. La denuncia arriva direttamente sul tavolo del neo costituito gruppo di lavoro che, in Comune, valuterà l’intera vicenda dell’indotto Eni. L’incontro in municipio. “In fabbrica entrano operai esterni alla lista di disponibilità – hanno spiegato Francesco Cacici e Andrea Raitano – mentre i lavoratori esclusi dal ciclo produttivo non riescono più ad ottenere occupazione”. Gli operai dell’indotto Eni sono parte integrante del tavolo di confronto, attivato in base ad una mozione presentata proprio su loro impulso. Alla riunione, c’erano i capigruppo consiliari e il presidente Alessandra Ascia. Non hanno partecipato, seppur convocati, né il sindaco Domenico Messinese né l’assessore Simone Siciliano. Un’assenza poco gradita, soprattutto dai lavoratori. “Il consiglio comunale sta cercando di ascoltare le nostre richieste – dicono gli operai – l’assenza della giunta, invece, è piuttosto esplicita. Sulla carta, il sindaco e i suoi assessori sostengono di voler salvaguardare noi lavoratori e, alla fine, neanche si presentano agli incontri”. Il sindaco non avrebbe partecipato a seguito di pregressi impegni istituzionali mentre il vice si trova attualmente fuori sede. Intanto, domani, i lavoratori si riuniranno per valutare quanto emerso, in attesa di una seconda riunione, già fissata in municipio per giovedì.