Gela. All’ospedale “Vittorio Emanuele” torna a farsi sentire la carenza di personale, che caratterizza ormai da tempo le sorti del nosocomio. Il primario di anestesia-rianimazione Salvatore Damante, con una comunicazione, ha fatto sapere che proprio a causa di ranghi ridotti si procederà a fare attività operatoria solo nei casi di emergenza. Ciò significa che i pazienti in lista d’attesa per interventi, comunque non rientranti nelle emergenze, saranno costretti ad attendere ulteriormente. Una situazione analoga pare si registri anche in medicina.
Il primario Antonino Biundo ha a sua volta rilasciato una comunicazione con la quale si sottolinea l’impossibilità del personale di coprire i turni notturni. Si garantirà solo la reperibilità, a quanto pare sempre per problemi nella gestione del personale, anche se negli ultimi tempi c’erano stati innesti. Nel nosocomio di Caposoprano i problemi atavici si ripropongono quasi ciclicamente, nonostante l’insediamento del nuovo management di Asp.
Questa è una emergenza per noi Gelesi, il nuovo sindaco che si appresta a governare la città la deve mettere tra le priorità da risolvere subito