"In giunta? Nessuno degli alleati dovrebbe meravigliarsi", Sammito: "Sosterrei progetto sindaco"
Se dovesse arrivare il punto di svolta, con un possibile ingresso in giunta, per Sammito anche il prosieguo politico potrebbe assumere connotati differenti, in chiave civica e con l'apporto a un eventuale Di Stefano-bis
Gela. Il suo, non da ora, è uno dei nomi che con più frequenza viene fatto, nell'eventualità di una rivisitazione dell'attuale giunta. L'ex presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito, anche in questi ultimi giorni, è stato citato più volte da esponenti della maggioranza del sindaco Di Stefano e dallo stesso primo cittadino. Un anno fa, per le amministrative, non ha fatto mistero, al ballottaggio, di essersi schierato con l'alleanza di Di Stefano, dopo aver sostenuto il blocco alternativo al centrodestra ufficiale. L'ex presidente del consiglio comunale, tradizionalmente in area centrodestra, dalle amministrative del 2024 ha avviato riflessioni fuori dai partiti e di stampo civico. “Ho più volte detto che il civismo di “Una Buona Idea” è un esempio virtuoso per la città, con risultati importanti ottenuti”, spiega. Del resto, non manca la considerazione dei civici nei suoi riguardi. Quanto a una potenziale chiamata del sindaco, per entrare a far parte del governo cittadino, Sammito non si scompone. “Io e l'avvocato Ferrara – continua – un anno fa abbiamo fatto una scelta pubblica, sostenendo il sindaco durante il ballottaggio. Io stesso ho fatto campagna elettorale insieme a lui e ai suoi alleati. Non mi pare che la mia presenza fosse sgradita, anzi. Fino al discorso di ringraziamento del sindaco, non lo dimentico, io ero ancora tra gli eletti all'assise civica, fino a quando la commissione non dichiarò eletta l'avvocato Di Benedetto. Spero che se dovesse arrivare una richiesta dal sindaco, per una mia eventuale partecipazione attiva all'amministrazione della città, nessuno degli alleati, a maggior ragione, possa stupirsene. Io sono stato sempre chiaro e trasparente, da questo punto di vista. Se non dovesse arrivare la scelta del sindaco, certamente non mi strapperei i capelli ma proseguirei comunque a interessarmi della città, portando avanti il mio lavoro”. Tra Sammito e soprattutto l'area civica che sostiene il sindaco le interazioni ci sono e non sono nuove dichiarazioni pubbliche di stima reciproca. Di Stefano, in questa fase, riflette ma non saranno queste le settimane di eventuali decisioni sul governo cittadino. “La mia esperienza posso metterla a disposizione, senza alcun problema – aggiunge Sammito – voglio però sottolineare che fino a oggi tutti gli assessori stanno facendo il massimo, ognuno per le deleghe che gli sono state assegnate”. Se dovesse arrivare il punto di svolta, con un possibile ingresso in giunta, per Sammito anche il prosieguo politico potrebbe assumere connotati differenti. “Certamente, mi metterei a disposizione del progetto del sindaco Di Stefano e della città – conclude – non mi tirerei indietro dal sostenerlo nella prospettiva, ancora lontana, di un secondo mandato come sindaco. Questo mi pare scontato”. Sammito, così come un altro potenziale papabile all'ingresso nel governo cittadino, l'ex candidato a sindaco Salvatore Scerra, sembra convinto che il percorso da fare, per un progetto di più ampio respiro, possa passare fuori dai partiti, in un'area civica che si rifà anzitutto alla città e alle tante esigenze che si susseguono.
In foto Salvatore Sammito
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