In gara polo dell'infanzia "Pirandello", affidati lavori elipista: su cantieri stretto monitoraggio

Il 2026 sarà un punto di verifica decisivo: le scadenze dei programmi ministeriali sono assai stringenti e in municipio bisognerà procedere anche con i progetti dell'Unione dei Comuni e del sistema "Metro plus", già tutti finanziati

24 dicembre 2025 16:50
In gara polo dell'infanzia "Pirandello", affidati lavori elipista: su cantieri stretto monitoraggio  - L'assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio
L'assessore ai lavori pubblici Luigi Di Dio
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Gela. Cantieri e progetti, con finanziamenti in prevalenza Pnrr ma anche da ulteriori fonti, nel 2026 saranno al centro di un passaggio determinante, per la conclusione soprattutto di quelli in essere del programma "Qualità abitare". Il sindaco Terenziano Di Stefano, in più occasioni, ha confermato la sua piena fiducia nell'attività condotta dagli uffici del settore lavori pubblici, affidati all'assessore Luigi Di Dio. Le risorse, quanto al personale, sono ridotte al minimo, come per tanti altri settori, ma a oggi le procedure proseguono. Dopo le gare per la messa in sicurezza e il consolidamento dell'area del costone tra via Borsellino e il lungomare, è stata pubblicata quella per il polo dell'infanzia nella scuola Pirandello. L'appalto è da oltre due milioni e mezzo di euro. Sono fondi della linea Fsc. Il governo regionale ha riproposto il polo dell'infanzia, che anni addietro non riusci' a raggiungere la fase di gara con il programma "Agenda urbana". Gli uffici del settore lavori pubblici hanno completato gli affidamenti, inoltre, per gli interventi sulle strade rurali e soprattutto per la manutenzione e l'efficientamento dell'elipista di contrada Brucazzi. Sono state concluse le procedure di assegnazione. I lavori veri e propri dovrebbero iniziare nelle prime settimane dell'imminente nuovo anno. A stretto giro si dovrebbe completare l'iter per i lavori nella scuola "Solito". Tutti gli atti sono stati trasmessi per la pubblicazione della gara d'appalto. Di Dio, rapportandosi con i rup dei progetti e con il dirigente Antonino Collura, da tempo sta sviluppando un monitoraggio completo dei cantieri in corso, coperti con stanziamenti del programma "Qualità abitare". Le uniche incognite sembrano concentrate invece sui lavori del secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia, nel sistema "Rigenerazione urbana". Vanno decisamente a rilento e sono stati in gran parte fermi, per ragioni collegate ad aspetti organizzativi in capo all'azienda individuata dal consorzio che si aggiudicò l'appalto. Sembra che una soluzione, attraverso un subappalto, dovrebbe trovare attuazione dalle prossime settimane. Il 2026 sarà un punto di verifica decisivo: le scadenze dei programmi ministeriali sono assai stringenti e in municipio bisognerà procedere anche con i progetti dell'Unione dei Comuni e del sistema "Metro plus", già tutti finanziati.

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