In cerca di un grosso sponsor per proseguire in città il progetto di Fo, la giunta tratta con i privati

 
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Gela. L’appoggio, soprattutto finanziario, di un grosso gruppo

privato per portare avanti la piattaforma programmatica che, a fine dello scorso anno, era stata presentata in città dal gruppo Atlantide, ovvero l’attore teatrale e scrittore Jacopo Fo e Bruno Patierno.

La “Disneyland della tradizione greca”. La giunta starebbe trattando proprio con un’importante azienda privata nel tentativo di non perdere un treno che il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano ritengono comunque importante. Si tratterebbe, in sostanza, di fare economica partendo dalle risorse storiche e culturali del territorio. Lo scorso dicembre, andò in scena la “puntata” zero, con lo spettacolo “Gela: le radici del futuro”. Proprio al momento dell’arrivo in città di Fo e Patierno, il vicesindaco si spinse addirittura ad ipotizzare una sorta di “Disneyland della tradizione greca”. Per portare avanti un progetto, all’inizio supportato da Eni, che comunque necessità di notevoli risorse finanziarie, servono i soldi. “Le idee del gruppo Atlantide non le abbiamo messe da parte – dice il sindaco Domenico Messinese – stiamo valutando come approcciare un progetto che continua ad interessarci. Servono, però, risorse economiche non di poco valore. Non è mia abitudine impegnarmi senza avere le spalle finanziariamente coperte. Siamo in cerca di un grosso sponsor privato, c’è un’azienda interessata, ma al momento non posso sbilanciarmi”.

I privati coinvolti. A definire tutte le attività, almeno in questa fase, sono proprio il Gruppo Atlantide, coordinato da Fo e Patierno, e l’agenzia Martini 6 che in più occasioni ha organizzato eventi e vere e proprie campagne di comunicazione per Eni ed altri colossi come Mazda, Lottomatica e Bnl-Paribas.  

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