Gela. Niente gruppo di lavoro sul debito Tekra da oltre due milioni di euro.
La nota inviata al presidente del consiglio. Almeno questo sembra l’orientamento dell’amministrazione comunale. Sul tavolo del presidente del consiglio Alessandra Ascia è arrivata una nota firmata dal segretario generale Pietro Amorosia. Il funzionario confermerebbe che non è prevista la possibilità di formare gruppi di lavoro, composti da dirigenti e consiglieri, per valutare la documentazione. Una proposta che era stata avanzata in aula, nel tentativo di verificare tutti gli atti. Il debito è legato a quattro canoni contrattuali non pagati dal Comune al gruppo Tekra. Intanto, il punto verrà nuovamente inserito all’ordine del giorno, in vista della prossima seduta di consiglio comunale. “La nota è arrivata dopo le mie richieste – dice il presidente Ascia – il punto verrà nuovamente inserito all’ordine del giorno. La formazione di un gruppo di lavoro era stata chiesta dal consiglio comunale e ritengo necessario, però, che la volontà dell’aula venga rispettata”. Già nel corso delle precedenti sedute non sono mancate polemiche proprio davanti al silenzio della giunta. I dubbi sull’approvazione del debito fuori bilancio sono aumentati dopo l’integrazione del parere favorevole rilasciato dal collegio dei revisori.
