Gela. Non sono emersi tutti gli elementi necessari per ritenerlo direttamente coinvolto nel furto del sistema dvr della videosorveglianza della propria attività commerciale. Nei confronti del titolare di un market di via Venezia, Francesco La Terra, è arrivata una decisione di assoluzione, emessa dal giudice Martina Scuderoni. Il commerciante era considerato responsabile, inoltre, di favoreggiamento. Secondo gli inquirenti, il sistema video venne fatto sparire per coprire gli autori di un pestaggio, verificatosi nei pressi dell’attività. Il furto, viste le modalità e l’assenza di veri e propri segni di effrazione, fu indicato come anomalo. All’interno del market, ha spiegato il pm Tiziana Di Pietro, praticamente nulla venne portato via, ad eccezione del dvr e di una somma di circa trecento euro. Secondo la procura, si trattò di una mera simulazione e la richiesta di condanna è stata ad un anno e sei mesi.
La difesa, sostenuta dal legale Davide Limoncello, ha invece insistito sulla mancanza di dati probatori certi che potessero collegare l’esercente a quanto avvenuto. Anzi, non ha escluso che proprio i responsabili dell’aggressione potessero avere l’interesse ad eliminare il sistema delle immagini video. Il giudice ha emesso una decisione favorevole all’imputato.