Gela. “La capolista siamo noi”. La Meic Services Heraclea sbanca Agrigento e mette un piede… e mezzo in serie B1. Il 3-2 al tie break consente alla squadra di Corrado Scavino di portare a sei i punti di vantaggio sullo stesso Agrigento, a quattro giornate dalla fine della stagione regolare.
Solo un suicidio collettivo di Spena e compagne potrebbe consentire alle avversarie di tornare in gioco. Dopo aver battuto però uno dietro l’altro Stefanese e Agrigento difficilmente qualcuno altro potrà fermare la marcia della società del presidente Mario Invincibile.
La partita è stata bella, affascinante e carica di emozioni. Non c’è stato un pallone facile. Gara giocata sui nervi con un pubblico partecipe ed appassionato. Sorprende il fatto che ci fossero anche tantissimi tifosi partiti da Gela che a fine gara hanno gioito insieme alle giocatrici di Scavino.
Primo set vinto 25-23, nel secondo e terzo set l’Heraclea si era portata avanti anche di sei punti, ma, complice anche un arbitraggio assai discutibile, Agrigento è riuscita a vincere 25-21 e 27-25. La capolista aveva però troppa voglia di chiudere subito il discorso ed allora il 22-25 e il 15-10 al tie break è il giusto coronamento di una stagione esaltante.
Lo spumante è nel frigo, pronto ad essere tirato fuori.