Gela. “Non siamo interessati al solito libro dei sogni. Il piano triennale delle opere pubbliche deve contenere progetti concreti, a partire dagli interventi sul sistema fognario”.
“I privati? Solo se c’è un interesse pubblico”. L’assessore ai lavori pubblici Nuccio Di Paola, già nelle scorse settimane, ha iniziato il lavoro di ricognizione che dovrebbe condurlo a presentare in consiglio comunale proprio il piano triennale delle opere pubbliche, propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione 2015. Durante l’ultimo scorcio della sindacatura Fasulo non mancarono polemiche soprattutto davanti all’inserimento di project financing che avrebbero dovuto coprire l’intervento di privati per l’ampliamento del cimitero di Farello. “Opere di privati nel piano triennale? Niente è da escludere – continua l’assessore – una cosa è certa, l’eventuale intervento dei privati potrà concretizzarsi solo qualora soddisfi interessi pubblici di tutta la collettività. In caso contrario, non ci sarà modo di giustificarne l’inserimento nel piano”. In ogni caso, Di Paola lancia un messaggio direttamente ai consiglieri comunali. “Deve essere un piano triennale condiviso – conclude – invito i consiglieri a suggerire soluzioni e a capire insieme se siano fattibili”.
