Gela. Quasi 7 milioni di euro per coprire una serie di debiti fuori bilancio che rischierebbero di gravare ulteriormente sui conti del Comune.
Debiti da coprire. La giunta, dopo il via libera arrivato dal collegio dei revisori, ha approvato l’uso di una parte dell’avanzo di amministrazione rilevato a fine 2015. In totale, l’avanzo calcolato si aggira intorno ai 14 milioni di euro ma ne verrà stornata solo una parte. La decisione è maturata con l’obiettivo d’individuare tutte le necessarie coperture finanziarie. Così, 6 milioni e 800 mila euro serviranno a sanare debiti fuori bilancio per circa 4 milioni di euro: sono ricompresi anche quelli, per un totale di 435 mila euro, già istruiti a fine 2015 ma non approvati dal consiglio comunale e che, di conseguenza, vanno riproposti con le necessarie coperture. La massa principale risale a precedenti gestioni amministrative. La parte d’avanzo vincolato servirà, inoltre, a garantire tutte le necessarie “pezze” d’appoggio per coprire il debito fuori bilancio da 2 milioni di euro maturato nei confronti della Tekra e quello da 274 mila euro che deve essere pagato al gruppo Catanzaro, titolare della discarica di Siculiana. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una procedura già definita attraverso la nomina di un commissario ad acta e relativa a precedenti gestioni amministrative. Negli scorsi anni, infatti, la discarica agrigentina venne utilizzata per conferire rifiuti prodotti in città. In più occasioni, l’assessore al bilancio Fabrizi Morello ha sottolineato come il capitolo dei debiti fuori bilancio, accumulati in passato, sia tutt’altro che sanato.